Il fuoco, continuando a bruciare, rese l'aria densa e provocò la liquefazione delle particelle dello spazio.
Si creò così Jal, l'acqua.
Jal è nutrimento, è la sorgente della vita, la matrice che sotto forma di liquido amniotico e delle acque primordiali preserva e dà inizio alla vita. L'acqua è il mezzo della rigenerazione. Ogni goccia contiene tutte le informazioni per lo sviluppo della vita.
Jal è femminile, accogliente e fertile, collegato alla luna, che ne domina l'attività insegnando l'arte della ciclicità e il potenziale della ricettività.
Jal è l'arte dell'apertura, la capacità di accettazione per agire in direzione di un cambiamento positivo, un gesto di fiducia nei confronti di una nuova vita.
L'elemento acqua ha la capacità di alleviare infiammazioni e trasportare le informazioni all'interno della nostra forma fisica. E' l'elemento che ci protegge dalle disillusioni dell'etere, dalla ruvidità dell'aria e dall'eccesso di calore e infiammazione del fuoco.
Jal è amore e nutrimento. E' connesso al sentire e percepire la vibrazione dell'amore in ogni tessuto del corpo.
L'elemento acqua è collegato alle emozioni e alla vibrazione che le emozioni stesse trattengono nel nostro corpo, soprattutto a livello ormonale. Come tale, l'acqua è un mezzo di purificazione che permette di liberarsi ed espandersi, rimuovendo i blocchi e i ristagni energetici e abbandonando il controllo delle emozioni stesse.
Una forte connessione con l'elemento acqua dona morbidezza, che non è da intendere come debolezza. I fiumi scorrono tra rocce e detriti non in maniera violenta, ma con pazienza e costanza che dura anni. L'acqua ci insegna la compassione e l'empatia.
Nella tradizione yogica, Jal è situato nel secondo chakra, Svadhisthana, nella parte inferiore dell'addome, il bacino e la pelvi. Si tratta del chakra che collega corpo, mente e spirito, un vero e proprio punto d’incontro tra la nostra interiorità ed il mondo esterno. E' il luogo della creatività e della libera espressione dell'Io.
Il senso collegato all'elemento acqua è il gusto. L'organo di senso ad esso connesso è la lingua. Jal è il primo elemento che possiamo gustare.
Con la lingua secca non possiamo gustare alcun cibo. Allo stesso modo, in carenza di acqua e amore, non possiamo gustare il mondo che ci circonda.
L'organo di azione dell'acqua, il mezzo con cui agisce nel nostro corpo chiudendo il suo cerchio e la sua azione discendente, energia yin, è l'uretra.
Altre connotazioni:
Stagione: Autunno
Direzione: Ovest
Periodo della vita: Maturità
Per iniziare a percepire e connetterti con l'elemento acqua, Jal, assapora veramente ciò che mangi. Rendi almeno un pasto un momento meditativo di esplorazione del senso del gusto. Dilata il tempo che impieghi normalmente per mangiare. Per enfatizzare il processo, prova con un brodo.
Buon viaggio!
Con amore,
Laura
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