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Purnatva: la pienezza della vita

Non c'è momento migliore di questa luna piena in gemelli per parlarvi del secondo attributo dell'Assoluto: purnatva.

Il termine sanscrito purna viene tradotto con pienezza e rappresenta la perfezione e lo stato di pace del Divino. In questo stato non esiste divisione né limitazione all'essenza primordiale.


Come sottolineato nei precedenti articoli, ogni essere umano è una rappresentazione del Divino, che attraverso noi si può ri-conoscere. Per questo, ogni incontro con un'altra persona è un'opportunità per rispecchiarsi nella propria natura. Riconoscersi negli altri e riconoscere gli altri in sé stesso implica un'espansione del senso di identità, oltre i costrutti mentali di identificazione dell'ego.

Questo processo di espansione non si limita agli esseri viventi, tutt'altro... continua fino a fare esperienza dell'essere parte di ogni cosa e riconoscere ogni cosa come parte di sé, lo stato senza limiti di assoluta pienezza (purnatva).


Quest'ottica sembra molto idilliaca, ma ci dà una chiara visione e uno strumento per iniziare davvero a prendere coscienza che in quell'essenza siamo tutti uguali. Per cui, approfittiamo di questo periodo di distanziamento per riconoscere, anche da un semplice sguardo che siamo uniti da qualcosa di più profondo.

Una volta ho provato questo esercizio molto semplice ma davvero efficace. Si tratta di trovare una persona, sedersi a distanza di un metro l'uno dall'altro e semplicemente guardarsi negli occhi. L'intento è proprio quello di lasciar cadere le maschere, i costrutti mentali e i pregiudizi, per vedere davvero oltre e in profondità ritrovando quel silenzio sacro che si riempie di emozioni. Un vuoto pieno.


Prima di lasciarvi, vorrei solo spendere due parole su questa luna piena. Sono sempre stata affascinata dalla luna, in ogni sua fase, ma ammetto che il plenilunio mi dà quel qualcosa in più. Recentemente ho capito perché...

L'attrazione che la Luna esercita sul nostro pianeta provoca l'innalzamento del livello delle acque. L'acqua è l'elemento legato alla nostra sfera emotiva e nella letteratura vedica rappresenta l'inconscio. In fase di plenilunio, l'innalzamento del livello dell'acqua ci permette di scendere più in profondità dentro noi stessi, di osservare cosa succede nel nostro oceano e toccare il fondale.

La fase di luna piena, legata anche alla parte più femminile, ci richiama a prendere consapevolezza della pienezza della nostra vita, in ogni aspetto, soprattutto delle parti più oscure, che senza la luce della luna, tendiamo a nascondere. Queste parti sono fondamentali per la nostra crescita, in quanto completano il nostro essere. Come ci insegna la filosofia tantrica, la visione è non-duale e senza giudizio.


Per cui viaggia, in profondità. La luce ti illumina la strada. Sei disposto a visitare il tuo fondale?


Con amore,

Laura

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