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Radicamento: Risotto alla barbabietola con polvere di olive e capperi

Aggiornamento: 2 gen 2021

Inaugura oggi la rubrica YOGI IN FIAMME, una raccolta di ricette con lo scopo di proporre piatti bilanciati e naturali, pensati per esplorare il tema yogico della settimana... anche a tavola.

Questa settimana si parla di radicamento. Ho pensato quindi di andare a sfruttare le proprietà della barbabietola rossa e del riso integrale, unite al sesamo, per avere un bell'effetto di grounding e connessione con il gusto terra.

La barbabietola rossa è una radice che cresce sotto terra, dove sviluppa i suoi numerosi benefici. In particolare è ricca di ferro, potassio e calcio, oltre ad altri sali minerali, vitamine e antociani e flavoinoidi che le donano azione rimineralizzante e ricostituente. Inoltre, alcuni composti chimici in essa contenuti sembrerebbero concorrere alla depurazione e rivitalizzazione dei globuli rossi. Ecco perché ho deciso di farne la protagonista di questo piatto e andare contro l'opinione comune del "ma come la faccio?!"


Il riso integrale è considerato in ayurveda il cereale per eccellenza, in quanto alimento equilibrato e completo, contenente i principali amminoacidi essenziali, calcio, fosforo, ferro, vitamine del gruppo B e proteine. E' un ottimo tonico ed equilibratore di tutte le funzioni fisiologiche, oltre ad essre uno dei cibi più digeribili. Prediligere l'integrale per un miglior apporto di fibra, alleata del benessere del nostro intestino.

Attenzione però alla cottura, in quanto il riso è un alimento ricco di amido, che causa rapidi picchi glicemici. L'ideale sarebbe cuocerlo per assorbimento e raffreddarlo immediatamente per bloccare il rilascio di amico e abbassare così l'indice glicemico del piatto.


Il sesamo, in forma di tahina o seme, è una vera fonte di energia. Ricco di potassio e magnesio, è inoltre un'ottima fonte di vitamine del gruppo B, di zinco, il quale rafforza il sistema immunitario, e di calcio, che concorre alla formazione di ossa e denti.


Ecco quindi il magico trio alla base di questa ricetta. Direi che come effetti benefici siamo messi bene. E' il momento di passare ai fornelli!


 

Ingredienti (per una porzione)


70gr di riso integrale

2 barbabietole piccole lessate

1 cucchiaio di tahina

2 manciate di olive nere taggiasche denocciolate

1 manciata di capperi fini

1/2 cipolla

1 gambo di sedano

1/2 carota

1/2 tazzina di vino rosso

1 manciata di semi misti: canapa e sesamo

Succo di limone

Olio e.v.o. q.b.

Sale e pepe


Procedimento


Per la polvere di olive taggiasche: sciacquare le olive sotto acqua corrente e asciugarle bene prima di sistemarle in teglia foderata con carta forno. Infornare a 160° ventilato per 40/50 minuti fino a completa essiccazione. Lasciare raffreddare e tritare con mixer.


Per la polvere di capperi: sciacquare i capperi sotto acqua corrente e asciugarli bene prima di sistemarli in teglia foderata con carta forno. Infornare a 160° ventilato per 15/20 minuti fino a completa essiccazione. Lasciare raffreddare e sbriciolarli con le mani.


Preparare un brodo vegetale, che vi servirà sia per la cottura del riso che per la mantecatura finale, con carota, sedano e cipolla, lasciando sobbollire per almeno 20 minuti.

Lavare il riso sotto acqua corrente e cuocerlo in un pentolino per assorbimento del brodo. Considerare la proporzione 1 tazza di riso, 2 tazze di liquido, ma eventualmente aggiustare durante la cottura. Raffreddarlo al dente e tenere da parte.


Intanto, frullare le barbabietole con la tahina, qualche goccia di succo di limone, sale, pepe e 1 cucchiaio di brodo, qualora risultasse troppo denso.


In una padella far soffriggere della cipolla, aggiungere il riso qualche secondo e sfumare con il vino rosso. Togliere dal fuoco prima di aggiungere la salsa di barbabietola e qualche cucchiaio di brodo vegetale per mantecare. Completare il piatto con un filo di olio extra vergine di oliva, la polvere di olive e capperi e la manciata di semi misti.


Buona esperienza culinaria!

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